Chirologia, carattere e personalità
Domanda di una nostra lettrice: Sig Brusasco, che finalita’ ha leggere la mano, chi di noi non conosce gia’ il proprio carattere?
Rossana
Risposta
Forse alcuni di noi conoscono il proprio carattere ma è veramente così? Già la psicologia ci dice che la realtà che vediamo è quella che corrisponde al nostro credo, insomma che non siamo obiettivi. Ma ammettiamo pure di poter essere in grado di conoscere il nostro carattere: è un requisito sufficiente per comprendere come ci comportiamo e perché? Il carattere è una parte della personalità, che è quel complesso di idee, sentimenti e comportamento che ci definiscono in maniera più precisa e complessa. La lettura della mano ci aiuta a comprendere meglio quei lati del carattere che sono contraddittori tra loro (chi non ne ha?) e che talvolta sconcertano anche noi stessi (sensazione di non avere un centro definito) indicando con precisione quelle forze ancestrali a cui siamo sottomessi (aspetti genetico-comportamentali).
Da questo esame iniziale si passa poi ad un confronto tra le potenzialità espresse e inespresse, tra i talenti e l’educazione ricevuta, tra la volontà e il destino. Siamo veramente in grado di guidare la nostra vita in ogni momento e siamo capaci di cogliere le opportunità che ci si offrono? Non sempre abbiamo queste capacità attive e presenti nel momento della necessità perché è il carattere che influenza le nostre scelte ma ci sono anche condizionamenti che a volte deviano la nostra strada.
La lettura della mano ci aiuta quindi a far chiarezza laddove i segni ci indicano che stiamo o non stiamo seguendo il nostro progetto di vita o il nostro destino. La felicità è un sentimento che può essere raggiunto molto semplicemente se si hanno poche aspettative. Chi invece sente la necessità di avere una vita più profonda o semplicemente ha così tante contraddizioni che non riesce a chiarire cosa desidera (!) cercherà un modo per soddisfare le sue esigenze di chiarezza. Molti sono i sistemi per ‘leggere’ dentro di sé: la chirologia è quello più ‘a portata di mano’.